top of page

Putan Club: Anarchia sonora e trance rituale per uscire dai nostri corpi. Articolo di Fabio Pigato

  • francescocaprini
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min


 



La Banga è un rituale adorcistico che fa parte delle tradizioni delle comunità della parte sud della Tunisia.

Simile alla nostra notte della Taranta, durante questo rito, tramite la musica, ci si libera degli spiriti negativi presenti dentro ognuno di noi.

Questi sono i territori in cui ci addentreremo questa sera. Allacciate le cinture.

Si! perché in un mondo musicale addomesticato da logiche commerciali e format preconfezionati, il Putan Club rappresenta un’eccezione feroce quanto essenziale.

Il duo composto dal chitarrista  François-Régis Cambuzat e dalla bassista Gianna Greco, si muove attraverso mondi dove la musica è militanza, rituale, resistenza e libertà.

Nessun palco oserà mai  separare chi suona da chi ascolta. I concerti del Putan Club si svolgono in mezzo, anzi,  dentro il pubblico, quasi a voler disintegrare ogni possibile gerarchia tra artista e spettatore. Una scelta che è al tempo stesso gesto politico e artistico, coerente con la loro visione: Anarchia come pratica, non come slogan.

Il suono è viscerale e senza compromessi. Vi troviamo:  elettronica, chitarre che sfoderano fendenti affilati, groove tribali e spoken word impossibili da ignorare. Lo show è  più un rito che a una performance tradizionale. Le strutture classiche del concerto vengono stritolate e scardinate a favore di un’esperienza immersiva che coinvolge il corpo e la mente.

(abbandonate ogni speranza o voi che entrate. Cit.)

Un elemento centrale dell’immaginario del duo è l’adorcismo, un concetto poco noto ma potentissimo, ripreso da pratiche spirituali del Nord Africa. Una forma di trance rituale, usata come cura o come passaggio verso stati alterati di coscienza. In questo senso, la musica del Putan Club non è solo suono, ma veicolo di trasmigrazione dell’inconscio. Una psicomagia che piacerebbe molto a Jodorowsky.

Il locale che lì ospita si chiama Sgrexenda e ha la sua sede a Carrè in provincia di Vicenza. Si tratta di un’associazione culturale, gestita da volontari, che persevera nell’eroico intento di portare musica, arte e cultura in provincia, dando dignità al territorio e far si che tutti ne possano godere e allo stesso tempo sostenere gli artisti.

Si condivide tutto, la performance, il sudore, la danza e la musica. I musicisti si confondono in mezzo alle persone che ballano, formando una massa pensante che non ne ha mai abbastanza. Il tempo e lo spazio sono relativi questa sera.

Ogni tour del Putan Club è un atto di autonomia artistica. La loro scelta di indipendenza radicale, senza case discografiche, manager o agenzie di booking, sfida le convenzioni e ogni nota è una dichiarazione di libertà. Trascorriamo così due ore meravigliose e possiamo tornare a casa svuotati della negatività che avevamo dentro e con dei ricordi che vogliamo poter rivivere al più presto. Se dovessero passare vicino a casa vostra, non ve lì perdete!


Putan Club: Anarchia sonora e trance rituale per uscire dai nostri corpi.

 

Live Sgrexenda 21 aprile 2025

Articolo di Fabio Pigato

 

 

 

Comments


bottom of page