"L'ora delle distanze" di Lory Muratti e Andy - articolo di Roberto Bonfanti
- Roberto Bonfanti
- 22 set
- Tempo di lettura: 2 min

“Un mondo annoiato dai sogni è un mondo da far saltare per aria”: si apre con questa frase “L’ora delle distanze”, il nuovo progetto letterario-artistico-musicale firmato da Lory Muratti e da Andy dei Bluvertigo: un romanzo dell’artista varesino ispirato e accompagnato dai dipinti del biondo musicista monzese che diventa anche una canzone e soprattutto uno spettacolo a due voci in cui si mischiano musica, letteratura, teatro e arte multimediale.
Al centro della vicenda narrata c’è il pusher dei colori, un misterioso personaggio che di giorno spaccia clandestinamente pigmenti colorati in un mondo distopico ridotto al bianco e nero ma che di notte, chiuso nel suo laboratorio segreto, abbandonandosi a lunghi sogni allucinati, assume inconsapevolmente l’identità di Fluon e precipita in un mondo parallelo chiamato “Le Distanze”: una sorta di personalissimo Paese Delle Meraviglie pop abitato da personaggi stravaganti che lo stesso protagonista ha disegnato in passato e che lì, in quel regno multicolore e surreale, prendono vita trascinandolo in un turbinio schizofrenico di eventi destinati a culminare, dopo una serie di incontri spiazzanti ed emozioni contrastanti che lo costringeranno a confrontarsi in modo più o meno simbolico con ogni aspetto della propria personalità e del proprio vissuto, con una nuova presa di coscienza di sé stesso e del potere salvifico dell’atto creativo.
Un romanzo eccentrico e affascinante, ricco di spunti, di riferimenti al mondo del cinema, della letteratura e della musica, ma anche di riflessioni profondamente introspettive il più delle volte ben mascherate all’interno del contesto surreale del mondo immaginario in cui le vicende si snodano. Ma, come detto, “L’ora delle distanze” non è solo un’opera letteraria e, per cogliere fino in fondo tutte le sfumature, occorre anche perdersi ad ammirare anche i dipinti di Andy stampati sulle pagine del libro, ascoltare la canzone che ne ha accompagnato l’uscita e soprattutto gustare lo spettacolo con cui i due artisti lo stanno presentando e la cui prima data si è tenuta il 13 settembre al Detune di Milano: un lavoro che non è un reading letterario ma una vera esperienza multisensoriale che abbatte ogni confine fra le diverse forme d’arte e permette allo spettatore sprofondare insieme al protagonista della storia nello spiazzante turbinio delle Distanze.
Roberto Bonfanti [scrittore] www.robertobonfanti.com
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