Emilio Sorridente - Hotel R_Evolution. Articolo di Fabio Pigato

Nel 1995, Quentin Tarantino & friends ci portarono dentro le camere di un hotel immaginario, in Four Rooms, dove quattro episodi diversi si intrecciavano grazie a Ted, l’eclettico fattorino interpretato da Tim Roth. In Hotel R_Evolution è Emilio Sorridente a ricoprire quel ruolo, trasformando in musica: nove stanze sonore, nove racconti legati da un personaggio-guida che attraversa e interpreta ogni spazio. Emilio non è solo un musicista, è un narratore che scrive con suoni, parole e atmosfere.

Polistrumentista visionario, in questo album firma voce, chitarra, basso, tastiere e una gamma di suoni “altri” che evocano luoghi, suggestioni e stati dell’anima. Lo accompagnano Enzo De Masi, batteria e percussioni; Alessia D’Andrea, pianoforte e voce; Michelangelo Nasso, basso elettrico e voce. L’intesa tra i musicisti è evidente: ogni brano respira di vita propria, ma contribuisce a una narrazione più ampia e coerente.

Musicalmente, Hotel R_Evolution è un viaggio tra rock d’autore, elettronica ambientale, accenni jazz e trame cinematiche. I sono evocazioni, frammenti di sogno, ricordi filtrati attraverso un obiettivo sfocato. Parlano di passaggi, trasformazioni, soglie da varcare. Ogni stanza – ogni traccia – ha un’identità precisa, con una componente fisica (suono, ritmo, voce) e una simbolica (il tema, l’emozione, la visione).

L’apparato visivo che accompagna il disco – copertina, videoclip, estetica generale – contribuisce a creare un universo immersivo, tra realtà e immaginazione.

 Tutti i brani sono cantati in inglese, scelta obbligata per dare respiro internazionale a un progetto di questo tipo. Le composizioni spaziano su uno spettro sonoro ampio e articolato: si passa da un rock ruvido e aggressivo a momenti più dilatati, che sfumano nella psichedelia, arricchita da suoni sperimentali e "altri", fino a esplodere in melodie che evocano i Beatles di Sgt. Pepper’s.

Le prenotazioni per l’Hotel R_Evolution sono ufficialmente aperte. Fate in fretta: i posti sono pochi, e il viaggio è uno di quelli da ricordare. 

Emilio Sorridente - Hotel R_Evolution

Di: Fabio Pigato