Dal 6 al 23 giugno, da martedì a venerdì ore 20.30, il sabato ore 19.30 e la domenica ore 17.00, andrà in scena al Teatro Fontana lo spettacolo i Masnadieri di Friedrich Schiller. Lo spettacolo verrà inserito nell'abbonamento Invito a teatro.
Sotto la regia di Michele Sinisi, il cast composto da undici attori, anima e da corpo all’opera emblema dello Sturm und Drang. L'opera, scritta da Friedrich Schiller nel 1781 si caratterizza per un’intricata trama di inganni e azioni violente ad alto impatto drammatico.
Il regista ambienta la storia nel mondo contemporaneo, utilizzando un linguaggio moderno: i personaggi vengono inseriti in una scena spoglia, abitata da pochi elementi scenici, essenziale.
La vicenda si immerge nella relazione di un padre con i suoi due figli. Il figlio non amato, Franz (Gianni D’Addario), farà di tutto per screditare e eliminare il fratello Karl (Donato Paternoster), primogenito preferito dal vecchio genitore. Sarà la falsa lettera del padre (scritta in realtà da Franz) a spingere l’anima ribelle di Karl a mettersi a capo di una banda di scellerati. In questo modo il senso di giustizia si eclissa, occultato dai gesti violenti dei Masnadieri portatori di morte. L' unica figura femminile, Amalia, amata da entrambi i fratelli e simbolo di purezza, rimarrà uccisa per mano di uno dei due fratelli.
“La legge non ha mai prodotto un grand’uomo, ma la libertà cova e fa schiudere i colossi e i grandi eventi” – afferma Karl; e ancora: “Il mio spirito è assetato di azione, il mio petto di libertà”. L’eroe schilleriano, giovane di aristocratica famiglia nella Germania settecentesca, è un individuo eccezionale, insofferente ad ogni Iimite e convenzione sociale, animato da un generoso sdegno contro l’oppressione tirannica dei principi assoluti e contro la servile meschinità della borghesia che lo circonda.
ALICE FACCO
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