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Video/intervista a Mauro del Rock N Roll Milano per il festeggiamento dei 18 anni

  • Immagine del redattore: Federico Nobili
    Federico Nobili
  • 22 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 23 set

In occasione del 18esimo compleanno dello storico locale milanese Francesco Caprini intervista MAURO patron di Rock N Roll Milano, ideatore e organizzatore dell'evento che vede esibirsi oltre 40 band di artisti rock noti e meno noti, fino al 5 ottobre 2025. Serate musicali ad alto potenziale di qualità, energia da condividere con gli amici. Vivere le emozioni di un concerto rock, in un ambiente preposto per farlo con la massima attenzione anche al al suono, alle band, al pubblico con un servizio food e beveraggio è infinitamente godurioso!! Partecipate Numerosi.


Rock n Roll Milano
Rock n Roll Milano

Un programma ricco di musica ed eventi

Per celebrare la maggiore età del locale, è stato preparato un calendario speciale con concerti, dj set e momenti dedicati alla community che da anni anima le serate del Rock N Roll.

Il programma completo è disponibile al link : https://www.rocknrollclub.it/eventi/


Il sostegno alla scena underground

Uno degli aspetti che contraddistinguono il Rock N Roll è il costante impegno nel dare spazio alla musica underground. Tante serate sono infatti a ingresso gratuito, pensate per valorizzare band emergenti e nuovi progetti artistici, confermando la vocazione del locale come incubatore di talenti.


Non solo musica

Il Rock N Roll è anche ristorante: al piano superiore si possono gustare piatti per tutti i gusti, con l’hamburger come specialità della casa. Un modo per vivere l’esperienza del locale a 360 gradi, tra buona cucina e grande musica.


Una t-shirt celebrativa

Tra le novità, spicca la t-shirt esclusiva per i 18 anni, disponibile in edizione limitata fino a esaurimento scorte: un oggetto da collezione per tutti i fan che hanno reso grande il Rock N Roll nel corso degli anni.


Diciotto anni di energia, concerti e passione: il Rock N Roll Milano guarda avanti senza dimenticare le radici che lo hanno reso un’icona.






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