top of page
  • simonadaniele5

Nicola Pietrangeli si racconta per i suoi 90 anni in "Se piove rimandiamo"


SE PIOVE RIMANDIAMO

LA MIA VITA

NICOLA PIETRANGELI

CON PAOLO ROSSI

«Ho fatto dei miei vent’anni di tennis una splendida parentesi della mia vita. E anche se il resto del mondo ha sempre sostenuto che io non abbia mai lavorato, la mia replica, ferma, è una sola: ho impersonato Pietrangeli. e, forza, riconoscetemelo: non l’ho fatto poi così male.»

In occasione del novantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli, Sperling & Kupfer pubblica Se piove rimandiamo. La mia vita, in cui il grande tennista italiano ripercorre la sua vita di uomo e di tennista.

La biografia di Nicola Pietrangeli non è solo quella di un campione straordinario, ma è la sceneggiatura di un kolossal in cui avventure, esotismo, bel mondo, passioni e polemiche si alternano a match del tennis internazionale ai più alti livelli. Nasce a Tunisi l’11 settembre 1933 da papà italiano e mamma russa. Nel 1946 l’arrivo in Italia e la passione per il calcio a cui, pur ottimo giocatore, rinuncia per il tennis. La sua carriera ancora oggi lo consacra il tennista italiano più vincente di sempre. Ma Pietrangeli è stato ed è un personaggio dai mille volti: tombeur de femmes, attore per diletto, frequentatore del jet set, amico di vip e star del cinema, da sempre a suo agio a Montecarlo.

Quante vite ha vissuto? Di sicuro ha goduto intensamente ogni giorno, senza mai rinunciare a essere se stesso: polemico, ironico, ribelle. Leggendo la sua storia si invidia la leggerezza con cui ha attraversato trionfi e scivolate, l’incoscienza con cui nel bene e nel male ha perso e ha vinto nella vita. La sua verità spiazza, scandalizza, diverte. Il suo motto davanti a qualunque evento, mai abbastanza irrinunciabile, incarna il tennis stesso: se piove, rimandiamo. Uno spirito libero che è sempre riuscito a restare padrone del suo tempo, e a non farselo mai dettare da nessun altro.


NICOLA PIETRANGELI (Tunisi 1933), strappato al calcio (l’altra sua grande passione), è il tennista italiano dei record: unico a vincere quattro Slam e a disputare sette finali. Così come ha trionfato agli Internazionali di Roma per due volte. È il tennista con il maggior numero di partite giocate in Coppa Davis, 164 match, e che ha stabilito il primato mondiale con 120 vittorie. Ha disputato due finali e ha poi vinto da capitano nel 1976. Nel 1959 e 1960 è stato numero tre del mondo. Il solo italiano, insieme al giornalista Gianni Clerici, a essere stato introdotto nella International Tennis Hall of Fame. Fuori dal campo è noto per essere amico dei vip: Marcello Mastroianni, Virna Lisi, Sean Connery, Charlton Heston, Renato Rascel. Il Principato di Monaco è la sua seconda casa: le partite a golf con il principe Ranieri, l’amicizia con il figlio Alberto, gli eventi internazionali. È stato sposato con Susanna Artero, mamma dei suoi tre figli: Marco, Filippo e Giorgio. Vive a Roma.

PAOLO ROSSI (1963), è a ‘La Repubblica’ dal 1990. Ha seguito quattro Olimpiadi (2004-2010), oltre cento gran premi di Formula 1 (2004-2008) e il boom del nuoto (1999-2010). Ma il tennis resta la grande passione, con la fortuna - e il privilegio - di aver potuto affiancare negli anni recenti Gianni Clerici.

7 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page