top of page

NOBLE SIN intervista. Chi sono i Finalisti di Rock Targato Italia 2025. Scopriamo

  • Immagine del redattore: Carlo Dotti
    Carlo Dotti
  • 22 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 5 nov

Dalla redazione di Rock Targato Italia cerchiamo di far conoscere e capire i protagonisti delle Finali Nazionali di Rock Targato Italia 2025. Oggi vi presentiamo i Noble Sin.

Le interviste sono a cura dello scrittore Roberto Bonfanti, nonché curatore della rubrica “Gli ascolti di..." , appuntamento mensile di suggerimenti e novità musicali.


ree

RB: "Noble Sin è una band pop rock internazionale nata nel 2020 dall’incontro tra la cantante ucraina Alina Lykholat e il chitarrista franco-russo Nikolai", dice la vostra biografia. Inutile nascondere il fatto che già questo induce parecchie curiosità. Vi va di raccontarci meglio come vi siete incontrati e come è nato il progetto?


Tutto è nato quasi per caso, in un locale gestito dall’ex della madre di Nikolai. Un amico in comune ci ha presentati con un semplice: 'Lui è Niko, chitarrista. Lei è Alina, cantante. Dovreste fare qualcosa insieme'. Da lì, è scattata subito una sintonia incredibile: parlavamo in inglese, italiano e russo, mescolando tutto senza filtri. Abbiamo iniziato a scrivere e produrre insieme, ma il progetto si è davvero consolidato nel 2022, dopo l’esperienza a Sanremo Rock. È stato in quel periodo che abbiamo finalizzato il lineup della band e ci siamo messi al lavoro sul nostro primo disco. Noble Sin è nato così: da un incontro fortuito e da una voglia matta di creare musica senza compromessi.


RB: Il vostro approccio sonoro, al di là delle origini geografiche, è decisamente internazionale. Credete che l'Italia possa essere un terreno fertile per una band come voi? O lo vedete come un punto di partenza per tentare poi di ampliare gli orizzonti anche oltre confine?


L’Italia per noi è un punto di partenza, ma le nostre prospettive sono decisamente all’estero. Ci piacerebbe pensare che l’Italia possa essere un terreno fertile per la musica, ma la realtà è che il mercato qui è chiuso, statico. Per emergere, soprattutto cantando in inglese, servirebbe un cambiamento radicale: sociale, economico e culturale. E l’Italia, purtroppo, non è un Paese che evolve. La cosa buona, però, è che all’estero amano il made in Italy: su questo siamo fieri del tricolore. Finché le cose non si sbloccano qui, guardiamo oltre confine, dove sentiamo che c’è più spazio e che l’essere musicista sia considerato come un mestiere.


RB: Da pochissimi mesi è uscito il vostro prima album. Che bilancio potete fare finora di questo passo del vostro cammino? E cosa sperate possa succedere da qui in avanti?


Il nostro album è stato come un diploma: ci ha insegnato il mestiere. I brani sono belli, ben prodotti, a volte un po’ retrò, ma stiamo ancora cercando il nostro stile definitivo. È un lavoro in evoluzione, e ogni passo ci porta a crescere. Sappiamo che è un sogno pensare di avere un album ‘fuori’ nel senso tradizionale del termine, ma per noi è già una vittoria averlo realizzato. Ora guardiamo avanti: semper ad maiora, sempre verso traguardi più alti.


RB: Cosa vi ha portato a partecipare a Rock Targato Italia? E cosa vi aspettate da quest'esperienza? Perché avete partecipato a Rock Targato Italia?


Onestamente, ci siamo trovati a partecipare quasi per caso: il nome del concorso ci ha fatto sorridere, e abbiamo detto ‘perché no?’. Non ci aspettiamo nulla di specifico, ma crediamo che da ogni esperienza possa nascere qualcosa di buono. Noi suoniamo, ci divertiamo e facciamo del nostro meglio. Il resto viene da sé: da cosa nasce cosa.


RB: Noi invece cosa dobbiamo aspettarci dalla vostra esibizione alle finali del concorso?


Non vi aspettate nulla. Non spoileriamo l’esibizione: o vi piacciamo o non vi piacciamo, semplice così. Venite ad ascoltarci e lasciatevi trasportare dalla nostra energia. Non promettiamo nulla, se non che daremo tutto sul palco.


Mentre le finali di novembre si avvicinano vi invitiamo ad andare sul canale YouTube di Rock Targato Italia, guardare il videoclip del brano in gara "Untie Your Tie" e mettere mi piace se vi è piaciuto, per aiutare i Noble Sin a vincere il premio Città di Milano!



La redazione di Rock Targato Italia

Commenti


bottom of page