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IL PIANISTA PIETRO DE MARIA SOLISTA DEL CONCERTO “IMPERATORE” DI BEETHOVEN CON I POMERIGGI MUSICALI DIRETTI DA ALESSANDRO CADARIO


Foto: IL PIANISTA PIETRO DE MARIA


Si segnala con piacere l'evento in programma al Teatro dal Verme di Milano


IL PIANISTA PIETRO DE MARIA SOLISTA DEL CONCERTO “IMPERATORE” DI BEETHOVEN CON I POMERIGGI MUSICALI DIRETTI DA ALESSANDRO CADARIO

 

Nella seconda parte la Sinfonia n. 1 di Schubert

 

Milano, Teatro Dal Verme

giovedì 18 aprile – ore 10 In anteprima

giovedì 18 aprile – ore 20 concerto

sabato 20 aprile – ore 17 concerto

 

Un atteso ritorno nella 79a Stagione dei Pomeriggi Musicali “Strumenti dell’anima” per uno dei più amati pianisti italiani del nostro tempo, Pietro De Maria che sarà impegnato con uno dei Concerti più celebri del repertorio, il n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven al Teatro Dal Verme giovedì 18 aprile (ore 10 e ore 20) e sabato 20 aprile (ore 17). Sul podio Alessandro Cadario che, nella seconda parte, dirigerà la Sinfonia n. 1 in Re maggiore D82 di Franz Schubert.

Solista pluripremiato – dal Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, al Primo Premio al Concorso Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994) al Premio Mendelssohn di Amburgo (1997) – e Accademico di Santa Cecilia, Pietro De Maria si è dedicato negli ultimi anni all’esecuzione integrale in concerto di grandi autori, come Chopin e adesso Beethoven.

 

Il programma musicale proposto questa settimana è “targato” Vienna, e per l’esattezza Vienna tra il 1809 e il 1813; come sottolinea nelle note di sala Raffaele Mellace, «ne sono autori due musicisti che si trovano agli antipodi rispetto al percorso biografico e artistico, e la loro musica, benché perfettamente coeva, ci parla con una lingua e uno spirito profondamente diversi. L’impegno pubblico del Beethoven maturo all’apice della fama e le candide speranze d’uno Schubert adolescente formano un dittico di splendida bellezza e grande fascino che restituisce il quadro complesso di una civiltà musicale che non per nulla rappresentò un riferimento per tutto il romanticismo e oltre. La composizione beethoveniana in programma appartiene al cosiddetto “stile eroico”; si riferisce cioè a quella scrittura musicale elaborata dal compositore maturo, la cui complessità, notevolissima, si presta alla perfezione a comunicare al pubblico un contenuto ideale incandescente che raggiunge l’ascoltatore senza mediazioni e lo coinvolge con un’eloquenza senza parole, ma proprio per questo tanto più efficace. Dei tre capisaldi del Beethoven orchestrale – sinfonia, concerto e ouverture – ascolteremo l’ultimo dei cinque concerti per pianoforte, composto nel 1809. Umiliata dall’occupazione francese seguita alla sconfitta della Quinta Coalizione, e quindi costretta a un oneroso armistizio, la capitale asburgica offriva uno spettacolo che il 26 giugno 1809, dieci giorni prima della vittoria di Napoleone a Wagram, Beethoven commentava con queste parole: «Che devastazione e sconquasso attorno a me, nient’altro che tamburi, cannoni, afflizione umana d’ogni genere […] Nacque in quel contesto il Grand Concerto per le Pianoforte, uscito a stampa con questo titolo, generico ma al contempo significativo (quello d’“Imperatore” è invece spurio), e con una dedica altrettanto significativa al giovane arciduca Rodolfo, ultimogenito dell’imperatore Leopoldo II, talentuoso pianista allievo di Beethoven e suo generoso mecenate […] Stessa città, quattro anni più tardi. L’altra composizione in programma ci riporta però a dinamiche private, «in più spirabil aere» ̧ per dirla con il Manzoni del Cinque maggio. È la musica di un congedo che sa di acquisizione di una prima maturità: quello consumato da un Franz Schubert sedicenne dal collegio dove aveva compiuto la propria istruzione. Il 28 ottobre 1813 – poche settimane dopo la decisiva sconfitta di Napoleone a Lipsia e la nascita di Giuseppe Verdi – il giovanissimo maestro termina infatti la sua prima, ambiziosa sinfonia, in Re maggiore».

 

Teatro Dal Verme

giovedì 18 aprile 2024, ore 10 (in anteprima) e ore 20

sabato 20 aprile 2024, ore 17

direttore Alessandro Cadario

pianoforte Pietro De Maria

Orchestra I Pomeriggi Musicali

 

Ludwig van Beethoven

(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)

Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore op. 73 “Imperatore”

- Allegro

- Adagio un poco mosso

- Rondò. Allegro

 

Franz Schubert

(Vienna, 1797 – Vienna, 1828)

Sinfonia n. 1 in Re maggiore D82

- Adagio maestoso. Allegro con brio

- Allegretto

- Minuetto. Vivace. Trio

- Presto vivace

 

Alessandro Cadario direttore

Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili, ha diretto nel corso della sua carriera concerti sinfonici, opere e balletti nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinskij, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, il Coro e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra Haydn, la Filarmonica Toscanini. Nel 2015 ha diretto al Teatro alla Scala, nella cornice del Festival delle Orchestre Internazionali e, dal 2016, è Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Nel 2017 è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il concerto istituzionale, trasmesso in diretta su Rai 1 dall’Aula del Senato. Nel 2018 ha debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e nel 2019 ha inaugurato al Teatro Filarmonico la stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona. Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival con Il viaggio a Reims e ha diretto al Teatro Carlo Felice di Genova L’elisir d’amore e una nuova produzione della Serva padrona abbinata a Trouble in Tahiti. Tra gli impegni recenti il ritorno alla Royal Opera House di Muscat, la prima assoluta di Opera italiana di Nicola Campogrande al Festival della Valle d’Itria e prossimamente la prima assoluta di Jeanne Dark di Fabio Vacchi al Festival del Maggio Musicale.

 

Pietro De Maria pianoforte

Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb. Nato a Venezia nel 1967, si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg, incisi poi per Decca, etichetta con la quale ha realizzato anche l’integrale delle opere di Chopin, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata. È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven ed è appena uscito per Dynamic il CD dei Concerti di Chopin registrati con Daniele Rustioni e l’Orchestra della Toscana. È Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.

 

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121, Milano

Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

 

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a sabato ore 10 – 18

biglietteria@ipomeriggi.it / tel 02 87905 201

 

Vendita online www.ticketone.it

 

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