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BENJAMIN BAYL TORNA SUL PODIO DEI POMERIGGI MUSICALI


BENJAMIN BAYL ph by Nick Gilbert


UN PROGRAMMA TRA CLASSICISMO E PRE-ROMANTICISMO

In prima assoluta, l’Ouverture in Sol minore di Schubert orchestrata da Giulio Castronovo, seguita dalla Sinfonia n. 1 di Méhul e dalla Sinfonia n. 41 “Jupiter” di Mozart

Un programma con due pagine rare e raffinatissime di Schubert e Méhul insieme alla celebre Sinfonia “Jupiter” di Mozart caratterizzano i prossimi concerti della 78a Stagione dei Pomeriggi Musicali, “Variazioni su un tema” giovedì 20 aprile (ore 10 e ore 20) e sabato 22 aprile (ore 17; biglietti da 8 a 20 euro + prevendita).

Sul podio ritorna Benjamin Bayl al quale è affidata in apertura di programma una prima “assoluta” cioè l’orchestrazione realizzata da Giulio Castronovo della Ouverture in sol minore D668 di Franz Schubert, quindi un’altra rarità e cioè la Sinfonia n. 1 in sol minore del francese Etienne Nicolas Méhul. In conclusione invece la celeberrima Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K551 di Wolfgang Amadeus Mozart.

L’Ouverture schubertiana è arrivata a noi in un manoscritto “immacolato” per pianoforte a quattro mani, ritrovato nel 1896, a quasi settant’anni dalla morte. Per questa sua condizione si crede essere appunto la versione pianistica di un lavoro per orchestra andato perduto. In quest’ottica, come riferisce Raffaele Mellace nel programma di sala «la ricostruzione da parte di Castronovo si è basata su uno studio attento delle usanze schubertiane, in uno sforzo di mimesi non solo stilistica ma fin nel dettaglio della tecnica di strumentazione. Particolare attenzione è stata riservata all’impiego degli ottoni, poiché le limitazioni degli strumenti naturali rispetto a quelli moderni imponevano comportamenti pressoché obbligati».

Figlio della tradizione musicale francese della Parigi Napoleonica, Méhul fu operista di razza, di formazione gluckiana. La sua Sinfonia n. 1 in sol minore «spicca per il pathos potentemente drammatico che lo percorre. Nel 1838 venne diretta da Mendelssohn a Lipsia, dove l’avevano ascoltata sin dal 1810, suscitando il genuino interesse di Schumann», il quale sottolineò non poche affinità al clima della Quinta Sinfonia di Beethoven.

Ultima pagina Sinfonica del genio Salisburghese, fu completata il 10 agosto 1788. «Nota con il nomignolo di “Jupiter”, forse coniato dall’impresario Johann Peter Salomon, rappresenta la summa di un’intera esperienza compositiva, estremo contributo, benché a tre anni e 80 numeri di catalogo dalla scomparsa dell’autore, al genere che Beethoven avrebbe consacrato come il più illustre della musica assoluta. Sintesi suprema di esperienze musicali, culturali ed esistenziali, la “Jupiter” realizza una perfetta convivenza di solenne e intimo, serio e faceto, dotto e cordiale, in un organismo che cela miracolosamente le giunture al punto da convincere l’ascoltatore che il fluire d’un linguaggio nel suo opposto sia naturale («naturalissimo», chioserebbe Figaro)».

Teatro Dal Verme

giovedì 20 aprile ore 10.00 in anteprima

giovedì 20 aprile ore 20.00

sabato 22 aprile ore 17.00

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Direttore Benjamin Bayl

Franz Schubert (1797 - 1828)

Ouverture in sol minore D668 (orchestrazione di Giulio Castronovo in prima esecuzione assoluta)

Adagio. Allegretto. Allegro Vivace

Etienne Nicolas Méhul (1763 - 1817)

Sinfonia n. 1 in sol minore

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)

Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K551

Allegro vivace

Andante cantabile

Minuetto e trio. Allegretto

Molto Allegro

Direttore associato della Hanover Band e co-fondatore della Australian Romantic & Classical Orchestra, è di nazionalità olandese e australiana ed è stato il primo Australian Organ Scholar del King’s College Cambridge, per poi studiare direzione d’orchestra alla London’s National Opera Studio e alla Royal Academy of Music. Già assistente di Iván Fischer alla Budapest Festival Orchestra e alla Konzerthausorchester Berlin, ha affiancato anche John Eliot Gardiner, Yannick Nézet-Séguin, Daniel Harding e Richard Hickox. Fra le orchestre con le quali ha debuttato figurano fra le altre quelle di Sydney, Melbourne, del Queensland e di Canberra, la Royal Philharmonic Orchestra, la Singapore Symphony Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, le orchestre di Aachen, Bochum e Brema e molte orchestre scandinave. Il suo repertorio spazia dai classici viennesi al Barocco, al Romanticismo e a prime esecuzioni assolute. Nel teatro d’opera è stato sul podio per esempio della Wiener Staatsoper, della Dutch National Opera, della Staatsoper Berlin, del Theater an der Wien, dell’Opera Vlaanderen, dell’Opera de Oviedo e di Opera Australia. Molto attivo nella musica antica, ha diretto al Concertgebouw di Amsterdam il Collegium Vocale Gent e la Akademie für Alte Musik Berlin.

I concerti della 78a Stagione sono programmati come sempre il giovedì alle ore 20 e il sabato alle ore 17 al Teatro Dal Verme.

Una novità: Trenord diventa Travel partner della Fondazione I Pomeriggi Musicali e offre ai propri abbonati con la tessera “Io viaggio” lo sconto del 25% sui biglietti.

Teatro Dal Verme

via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121, Milano

Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a sabato ore 10:30 – 18:30

biglietteria@ipomeriggi.it / tel 02 87905 201

Vendita online www.ticketone.it

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