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  • francescocaprini

Kissing Gorbaciov –Crowdfunding


KISSING GORBACIOV E LA CO-PRODUZIONE POPOLARE DI SMK FACTORY


LA CO-PRODUZIONE POPOLARE

Fin dalla sua fondazione SMK Factory produce i propri film attraverso lo strumento della co-produzione popolare. Kissing Gorbaciov sarà il 13° film realizzato con questo modello, che prevederà inoltre momenti di socializzazione e confronto pubblico sui temi del film con tutte le comunità che decideranno di sostenerlo.

L’idea di base di questo progetto è che questo film verrà finanziato grazie al diretto coinvolgimento di tutte e tutti coloro che vogliono che sia realizzato. SMK crede si possano realizzare progetti culturali di alto livello a partire dalla giusta retribuzione per il lavoro e lo sforzo creativo fatto, creando reti di comunità e persone che, attraverso le produzioni dal basso, rendono sostenibile tutto questo. Per la Factory è questo il senso profondo della co-produzione popolare, ma anche un modello di sostenibilità che permette di ricoprire un ruolo attivo nella produzione culturale indipendente.

La sfida è proprio questa: è possibile produrre un'opera cinematografica di alto livello creativo e professionale senza perdere o snaturare la componente popolare e "dal basso" del proprio modo di fare cinema? Noi crediamo di sì. Aiutaci a dimostrare che tutto questo sia davvero possibile.

Kissing Gorbaciov rappresenta per SMK Factory una sfida in termini creativi e produttivi come mai accaduto prima. La co-produzione popolare permetterà di sostenere una parte dei costi di realizzazione, in termini di acquisizione degli archivi, realizzazione delle riprese e post-produzione del film.


LA CASA DI PRODUZIONE: SMK FACTORY

SMK Factory è una casa di produzione audiovisiva indipendente formata da professionisti del settore cinematografico e in particolare documentaristico. Il progetto collettivo nasce nel 2009, arrivando a strutturarsi nella forma attuale nel 2019. SMK crede in un cinema d'impatto sociale e questo ci ha sempre spinto a cogliere l’urgenza del racconto e la necessità di condividere pubblicamente il senso che le storie dei nostri film esprimono. Per SMK Factory produrre un film significa concentrarsi anche su come i propri lavori vengono prodotti, realizzati e distribuiti. Lavorano per costruire comunità attorno al film e alla storia che racconta, mettono in campo campagne di crowdfunding e distribuzione capillare nei territori al fine di alimentare dinamiche sociali e politiche. Questo modello, che vede co-produzione popolare e distribuzione dal basso come due lati di una stessa medaglia, ha permesso alla casa di produzione di realizzare 12 film in 12 anni di vita del gruppo, dando rilevanza nazionale e diffusione a storie che, altrimenti, non sarebbero state raccontate. I loro ultimi film, The Harvest (2017), The Milky Way (2020), I'm still here (2021), Sarura (2022), Cercando la cura (2023) rappresentano in questo senso la fase matura e consapevole di una traiettoria che dimostra che fare cinema indipendente è possibile e oggi più che mai necessario.


IL FILM: KISSING GORBACIOV

Un piccolo paese del Salento, alcune rock band sovietiche, i CCCP e un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado. L'incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi.

Un film di SMK Factory scritto da Luigi D'Alife, Andrea Paco Mariani e Roberto Zinzi, per la regia di Andrea Paco Mariani e Luigi D'Alife.


Nel 1988 Melpignano è un piccolo borgo di duemila anime della campagna salentina. Il sindaco comunista Antonio Avantaggiato, insieme al suo giovane collaboratore Sergio Blasi e con l'aiuto di Antonio Princigalli della locale sezione dell'ARCI Nova Pugliese, organizzano il progetto “Idi di Marzo”: saranno sei le band sovietiche ad arrivare in Salento per una due giorni di concerti il 23 e 24 Luglio del 1988. Ma il concerto di Melpignano sarà solo un antipasto di quanto sarebbe accaduto da lì a pochi mesi, quando una folta delegazione formata dalle band CCCP - Fedeli alla Linea, Litfiba, RATS, Mista & Missis, i giornalisti Alba Solaro, Gino Castaldo, Francesco Costantini e gli organizzatori Sergio Blasi e Antonio Princigalli, raggiungono l'Unione Sovietica per una settimana di concerti tra Mosca e Leningrado.

Kissing Gorbaciov ripercorrerà questa storia avvenuta in un momento di smottamenti epocali, che pochissimi conoscono e di cui esistono rarissime testimonianze d'archivio. Solo una manciata di mesi dopo il ritorno della band in Italia verrà sbriciolato il Muro di Berlino, seguito poco dopo dalla dissoluzione dell'Impero Sovietico. Una storia che crediamo sia importante raccontare, per provare a chiederci come sia cambiato il mondo in questo presente globalizzato dove le ideologie sembrano essere solo un retaggio del secolo scorso, ma dove, per fortuna, l’incontro tra culture diverse gioca ancora un ruolo fondamentale.


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