Debutta in prima nazionale, mercoledì 19 febbraio, Cure di masturbazione per rimanere sano, ovvero IL RE DEL PLAGIO di Jan Fabre, spettacolo con la regia, l’adattamento drammaturgico e l’interpretazione di Roberto Trifirò.
Con Il re del plagio, uno dei monologhi “manifesto” di Fabre sull’arte e sulla sua idea di posizione dell'artista nel mondo, il regista fiammingo propone una profonda riflessione sul tema dell'autenticità, reiterando il credo artistico della sua opera.
Il re del plagio è l'artista-ciarlatano che difende l'imitazione come strumento di bellezza per creare arte e, allo stesso tempo, per plasmare la propria identità artistica.
Come un imperatore, l’attore-re si rivolge frontalmente al pubblico per sedurlo. Il re del plagio è un angelo che vuole rinunciare alla sua immortalità ed essere ascoltato da un tribunale composto da "scimmie chiacchierine" - perché è così che vede gli umani - per giustificarsi, difendersi ed essere ammesso nell'olimpo dell'umanità. Per riuscirci, ha dovuto prima di tutto imparare a "parlare con le parole degli altri", a plagiare appunto.
Di Jan Fabre
Regia, interpretazione Roberto Trifirò
Scene, costumi, luci Gianni Carluccio
Traduzione e drammaturgia Roberto Trifirò
Assistente alla regia Tommaso Di Pietro
Tecnico Iacopo Bertrand Bonalumi Lottieri
Produzione Teatro Out Off
MERCOLEDÌ ORE 19.30
GIOVEDÌ ORE 20.30
VENERDÌ E SABATO ORE 19.30
DOMENICA ORE 16.00
TEATRO OFF OUT, Milano
ALESSANDRO ROSICA
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