BRUCHERÒ NEI PASCOLI
FUORI OGGI
VENERDÌ 29 SETTEMBRE
IL NUOVO SINGOLO
“MONTREAL”
Prod. by Ceri
Milano, venerdì 29 settembre 2023
“MONTREAL”, il nuovo singolo dei BRUCHERÒ NEI PASCOLI, è disponibile da oggi, venerdì 29 settembre, su tutte le piattaforme digitali.
Questo brano arriva dopo l’uscita dell’EP “Ghicci Ghicci” e un tour, partito dal Miami con un live che ha spettinato il pubblico, che ha rappresentato la rinascita del punk gridato da chi le cose le vive e non prova a imitarle.
«Con Montreal abbiamo cercato un approccio orecchiabile – raccontano i Brucherò nei pascoli. D'altronde si tratta anche qui di un pezzo d'amore come il 90 percento delle canzoni italiane. Ma tra le righe si percepisce quel senso di rabbia e frustrazione che attraversa tutti i nostri brani: è il racconto di una ragazza che riesce a scappare dal suo quartiere per farsi una vita all'estero, a crearsi una carriera fino a diventare l'oggetto del desiderio delle altre star. Una vita fatta di lusso, vernissage e tutte quelle stronzate da ricchi. Il racconto è filtrato dallo sguardo di un ragazzo innamorato di lei ma che, a differenza sua, è rimasto bloccato dove stava e fa una vita uguale a quella di tutti. La storia della nostra vita, insomma. Il pezzo l’abbiamo prodotto con Ceri, per noi uno fra i migliori producer in Italia. Abbiamo pensato a lui perché ci era piaciuto molto "Waxtape", il suo disco tutto elettronico. Aveva il giusto tiro per la nostra canzone».
“MONTREAL” (Woodworm/Universal) oscilla tra un mood da coro da stadio e un’atmosfera malinconica alla Battiato, un mix di entrambe le cose con quel tocco di ignoranza che fa pensare ai pezzi da pompare in macchina per le strade della provincia. La canzone suona meno estrema e più accessibile rispetto ad altri brani dei Brucherò, proprio perché, con la giusta ironia, parla di differenze di classe, lotta sociale, e ribaltamento dei piani, sempre su un sottofondo di provocazione che serve a mettere in crisi le opinioni di oggi, mai a confermarle e basta. “MONTREAL” è una corsa verso il sogno Americano che tutti inseguiamo forsennatamente, senza mai stopparsi un secondo per pensare quanto, in realtà, sia finto e patinato.
Sigaretta in una mano e whisky nell’altra, con lo spirito caustico e popolare che li contraddistingue, i Brucherò nei pascoli scrivono i loro pezzi lontani da ogni cliché e si battono in modo animalesco e senza filtri per la ricerca di una libertà utopica fatta di legami umani e condivisione. Hanno un’anima “rossa” e contadina, sono immediati, veri e grezzi, se ne fregano di mostrare la loro parte migliore o di stare in una comfort-zone fasulla con i loro testi e la loro musica. Vogliono destabilizzare, vogliono dichiaratamente essere scomodi e indisponenti, raccontando spesso storie di personaggi sconfitti ma forsennatamente attaccati alla vita (padri di famiglia alcolizzati, donne sole, lavoratori precari, esseri umani insomma...) e rendendo manifeste le contraddizioni e quello che non funziona nella nostra società.
Se chiedete ai BRUCHERÒ NEI PASCOLI che genere fanno, vi risponderanno “facciamo canzoni”. Ci credono davvero e il loro interesse genuino è quello di scrivere canzoni belle che restino in testa alla gente, che provochino o commuovano. Per questo l'aspetto specifico del genere musicale viene meno, la sonorità arriva con la canzone e ognuna è diversa dalle altre.
Se chiedete invece alla stampa di settore, scriverà che sono una band "Hardcore It-Pop", una definizione che calza molto bene con le diverse influenze nel loro lavoro che, da una parte copre l'aspetto punk e dall'altra si affaccia alla musica popolare italiana che non nascondono di amare (dalle forme più virtuose a quelle più trash). Il progetto ha un gusto e un sound molto eclettici: partendo dal rap come forma mentis della scrittura si spazia dal rock al jazz, passando per l'It Pop. Se questa è una nota che forse penalizza per una sorta di incasellamento in un genere specifico, dall’altra è un punto importante che rende unico il progetto. Un posto di rilievo nella musica della band è sicuramente occupato dalla canzone italiana dei grandi cantautori del passato, da Paolo Conte a Piero Ciampi e Rino Gaetano e dalle musiche dei compositori dei film anni '70 (“Bar Adriana”, per esempio, è basata su un sample de "La Ricotta" di Pasolini, composta da Carlo Rustichelli). BRUCHERÒ NEI PASCOLI lavora con una sorta di pastiche di generi, affacciandosi anche ad un certo panorama internazionale (Sleaford Mods, Viagra Boys, Idles....). Davide e Stefano hanno un approccio molto particolare nell’incidere i loro brani: non sapendo suonare, dopo aver pensato a una canzone (sia testo che un'idea melodica di base), la cantano o “mugugnano” al loro produttore Nic che inizia ad arrangiarla e da qui parte il processo di produzione vera e propria.
Brucherò nei pascoli sono Davide (Perego) e Stefano (Rettura), di Milano e vivono in Via Padova, zona a cui sono molto legati e che ritorna spesso nell'immaginario delle canzoni (“Bar Adriana”, il nome del primo EP, è un bar della zona). Dopo svariati dischi solisti autoprodotti, si ritrovano nel 2017 a incidere "Pinerolese", il primo mixtape firmato Brucherò nei pascoli, scritto e registrato in tre giorni nella casa in campagna di Davide nella zona del pinerolese. Segue due anni dopo "Salsa e Meringhe", un disco autoprodotto che è quasi un pastiche dei diversi fenomeni musicali che caratterizzano la scena rap del momento (la trap, il neomelodico napoletano, il conscious, l''indie..).Nel 2021 incontrano Niccolò (Polimeno) nel suo studio (Nolo Recording Studio) e incidono il pezzo “Bar Adriana” (per Pioggia Rossa Dischi). Per la prima volta la produzione musicale è lasciata in mano a dei musicisti e da lì inizia una fitta collaborazione che vedrà l'ingresso di Nic in veste di produttore. Durante la primavera del 2022 fanno un piccolo tour intitolato "Bar Sinceri" e nell'estate presentano l'EP “Bar Adriana” - anticipato dall’omonimo singolo e da “Immenso” - con il "Bar Adriana Tour", partendo dal MiAmi Festival. “Palle piene”, è il primo brano del nuovo EP “Ghicci ghicci” fuori il 19 Maggio 2023 per Woodworm Label. La band, entrata nel roster di Panico Concerti, il 27 maggio ha suonato al MiAmi e ha girato l’Italia per tutta l’estate con i suoi live.
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