VV8artecontemporanea presenta BOB WATTS: Enciclopedia dell'Impossibile. L'esposizione
inaugurerà sabato 10 febbraio 2024 alle ore 18,00 alla presenza del curatore.
In continuità con la precedente mostra "Flux Motus", svoltasi tra maggio e giugno 2023, trova sostanza e sviluppo l'esposizione di una sequenza di opere straordinarie che fanno parte di un progetto di lavori realizzati in Italia dall'artista. Le serigrafie su tela prodotte dal collezionista ed editore veronese Francesco Conz nella seconda metà degli anni'80, in simbiosi con i principali esponenti del gruppo Fluxus, restano uno dei momenti più importanti dell'editoria artistica contemporanea. Esse costituiscono un unicum non solo perché hanno dimensioni importanti, ma anche perché gli artisti vi si sono dedicati con impegno straordinario. Sono multipli che hanno il sapore degli originali e costituiscono qualcosa che deve essere mostrato, esposto, che non può giacere in un cassetto, ma deve invadere lo spazio, fluttuare e muoversi al primo alito di aria. Possiedono la leggerezza del Fluxus, la non perentorietà né autorevolezza, l'ironia di essere qualcosa che possa portare nel mondo il verbo "fluxare".
La serie di Bob Watts "FLUX MED" del 1987 è sicuramente memorabile perché ha la narratività di qualcosa che non si arresta ad una prima lettura, ma fa parte di una narrazione, di un libro, di un'enciclopedia quasi medica stravolta e impossibile. Bob Watts è uno degli artisti Fluxus statunitensi più importanti e conosciuti. La sua presenza nelle collezioni del Moma e del Whitney Museum, oltre che in varie collezioni private, lo dimostra ampiamente.
BOB WATTS (Burlington, USA, 1923- Martins Creek 1988) è una figura centrale nel movimento Fluxus. Si laurea in Ingegneria meccanica all'Università di Louisville. Dopo la seconda guerra mondiale si trasferisce a New York dove studia pittura e storia dell'arte alla Columbia University. Si inserisce tra le anime creative della Pop Art. Agli inizi degli anni '70 diventa artista di Leo Castelli e di Cordier Ekstrom, ma il suo carattere, sensibile alla filosofia zen, lo porta presto a staccarsi dall'aggressivo mondo del mercato dell'arte pop e ad avvicinarsi al gruppo Fluxus. Organizzò, con George Brecht, nel maggio del 1963, il proto-Fluxus Festival Yam, movimento di cui fu poi uno dei maggiori protagonisti assieme a George Maciunas. È stato professore di arte al Douglass College, Rutgers University, New Jersey dal 1953 al 1984.
La mostra BOB WATTS: Enciclopedia dell'Impossibile sarà visitabile dal 10 febbraio 2024, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento, nella sede di VV8artecontemporanea a Reggio Emilia (Via dell'Aquila, 6/c). Di seguito i contatti della galleria:
Tel. +39 0522 432103,
Non mancate a questo preziosissimo appuntamento!
Elisa Pezzotta
Divinazione Milano
Redazione Blog Rock Targato Italia
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